Google ha annunciato che per le campagne Google Ads nella rete di ricerca arriva AI Max, una suite completa di miglioramenti del targeting e della creatività che offre il meglio dell’intelligenza artificiale di Google per aiutare gli inserzionisti a potenziare le proprie campagne Search.
Tramite risposte potenziate dall’AI e la possibilità di cercare ciò che si vede con Google Lens, Google sta andando oltre la semplice risposta alle query di ricerca degli utenti, anche per le domande più complesse e articolate, per prevedere ciò di cui potrebbero avere bisogno in futuro. Questa capacità di catturare segnali più ricchi di intenti permette di fornire annunci pertinenti in momenti e contesti nuovi, che prima non esistevano.
Per aiutare l’inserzionista a massimizzare le prestazioni nell’immediato, e per preparare le campagne per le esperienze di ricerca degli utenti nel prossimo futuro, che è in continua evoluzione, è fondamentale conoscere, monitorare e adottare le ultime soluzioni pubblicitarie potenziate dall’AI. AI Max è una suite di funzionalità di targeting e creatività, tra le quali in paritcolare troviamo, la corrispondenza dei termini di ricerca e l’ottimizzazione delle risorse, con entrambe che sfruttano l’intelligenza artificiale di Google per ottimizzare gli annunci in tempo reale e personalizzare il tuo messaggio creativo per raggiungere i tuoi clienti e generare più valore per la tua attività.
Le nuove funzionalità saranno disponibili per tutti gli inserzionisti in versione beta a partire dalla fine di maggio 2025.
Con AI MAx si potranno incrementare le prestazioni espandendo la portata a nuove query a cui non si poteva accedere prima, ottenendo al contempo i controlli dettagliati e la trasparenza dei report di cui si ha bisogno. Secondo Google, i dati mostrano già che gli inserzionisti che attivano AI Max nelle campagne di Ricerca vedranno in media il 14% in più di conversioni o di valore di conversione a un CPA/ROAS simile. Per le campagne che utilizzano ancora prevalentemente parole chiave esatte e a frase l’aumento è ancora più elevato ed è pari al 27%.
Search term matching
Con la corrispondenza dei termini di ricerca è possibile ampliare le parole chiave esistenti utilizzando la tecnologia broad match e keywordless per trovare query di ricerca più pertinenti e ad alte prestazioni, che altrimenti andrebbero perse. L’intelligenza artificiale di Google apprenderà dalle parole chiave, dalle creatività e dagli URL attuali per aiutare l’inserzionista a comparire nelle ricerche più pertinenti.
Attivando AI Max, attiverai la corrispondenza dei termini di ricerca per la tua campagna. Puoi disattivarla nelle impostazioni del gruppo di annunci.
Il primo beneficio è dato da copertura e prestazioni incrementali proprio perché con la corrispondenza dei termini di ricerca puoi ampliare le tue parole chiave esistenti per raggiungere query e conversioni che altrimenti non troveresti.
Se vogliamo, un secondo beneficio è dato da nuovi controlli per mantenere un’alta precisione. Solo con AI Max per le campagne di Ricerca, le località di interesse consentono di raggiungere clienti specifici in base al loro interesse geografico, a livello di gruppo di annunci. Inoltre, tramite i controlli sui marchi sia a livello di campagna sia di gruppo di annunci, è possibile specificare con esattezza i brand con cui desideri che i tuoi annunci siano associati, oppure impedire che vengano mostrati accanto a determinati marchi.
Avremo anche la possibilità di rimuovere qualsiasi risorsa generata con la funzione di rimozione delle risorse o di specificare dove desideriamo indirizzare i clienti tramite i controlli URL. I nuovi valori del tipo di corrispondenza per le colonne AI Max e Sorgente forniscono informazioni sul motivo per cui i tuoi annunci hanno generato una corrispondenza.
Asset di testo creati automaticamente
La creatività si deve adattare in tempo reale. Nel pannello ottimizzazione degli asset delle campagne AI Max per la Ricerca, la personalizzazione del testo (precedentemente nota come asset creati automaticamente, che rendeva bene l’idea) consente di generare facilmente nuovi asset di testo, come titoli e descrizioni, in base alla pagina di atterraggio, agli annunci già presenti e alle parole chiave utilizzate. Inoltre, è migliorata la capacità di Google di generare asset che presentano chiare call to action e punti di riferimento unici. Tutto questo deve essere abbinato all’espansione finale dell’URL, funzione già presente, per indirizzare gli utenti alle pagine più pertinenti del vostro sito web. Il sistema pubblicherà testi pubblicitari pertinenti e personalizzati in base all’intento dell’utente.
AI Max può garantire che l’annuncio rimanga pertinente adattando in modo intelligente il contenuto dell’annuncio in base alla query
Annunci più pertinenti consentono quindi un’ottimizzazione delle risorse per adattare meglio il messaggio creativo all’utente e generare più valore per la tua attività. Abilitando queste impostazioni si possono realmente ottenere risultati migliori, in meno tempo, e con un minor sforzo manuale. Chiaramente i contenuti del sito devono essere allo stesso tempo ottimizzati e pertinenti.
Se stai già utilizzando gli asset creati automaticamente, troverai un banner nelle impostazioni della campagna Google Ads che ti chiederà di eseguire l’upgrade ad AI Max. Quindi puoi scegliere di:
- Non fare nulla: la precedente impostazione degli asset creati automaticamente continuerà a funzionare normalmente al di fuori di AI Max, ma non potrai utilizzare AI Max.
- Disattivare gli asset creati automaticamente precedenti: questa opzione disattiva l’attuale impostazione degli asset creati automaticamente e ti consente di passare alla personalizzazione del testo in AI Max.
- Eseguire l’upgrade ad AI Max: l’attivazione di AI Max ti consente di utilizzare la personalizzazione del testo.
Quando utilizzi la personalizzazione del testo assicurati che i contenuti del tuo sito web siano accurati.
Report aggiornati per AI Max
AI Max include miglioramenti nei report per monitorare le prestazioni delle campagne. Il report sui termini di ricerca ora include AI Max come nuovo tipo di corrispondenza per i termini di ricerca incrementali e una colonna sorgente che mostra se la corrispondenza è dovuta all’espansione della corrispondenza generica o alla corrispondenza senza parole chiave. Una nuova visualizzazione mostra il termine di ricerca, i titoli e gli URL per fornire una panoramica completa dei percorsi pubblicitari dei clienti.
- Il report sulle parole chiave ha nuove righe di riepilogo che mostrano AI Max per comprendere i contributi totali di AI Max;
- Il report sulle landing page ha una nuova colonna Selezionato da che mostra le prestazioni delle landing page di AI Max;
- Il report sugli asset risorse mostra le prestazioni degli asset di AI Max.
Creare una campagna Search con AI Max
A partire da fine maggio 2025 sarà molto semplice creare una nuova campagna Google Ads dedicata alla Rete di ricerca con attiva la funzionalità AI Max.
Vai al pulsante Crea e seleziona Campagna -> Crea una nuova campagna sulla rete di ricerca -> Quando raggiungi la pagina AI Max attiva l’opzione per attivare le impostazioni di AI Max -> Seleziona le funzionalità specifiche di AI Max che desideri utilizzare nella tua campagna.
Attivare AI Max per una campagna già esistente
Attivare AI Max per una campagna già esistente sulla rete di ricerca è altrettanto semplice, quando l’impostazione AI Max è attiva troverai le opzioni per la corrispondenza dei termini di ricerca e l’ottimizzazione delle risorse, oltre agli altri controlli disponibili nella suite.
Nelle impostazioni della campagna si potrà attivare e disattivre la suite AI Max. Una volta attivatà si potranno scegliere le funzionalità specifiche di AI Max da utilizzare. Le impostazioni a livello di gruppo di annunci possono essere ovviamente applicate alla campagna solo dopo aver attivato AI Max.
Best practice
Quali inserzionisti dovrebbero usare AI Max? Le funzioni della suite sono l’ideale per chi gestisce campagne sulla rete di ricerca e non è ancora passato completamente alle campagne Performance Max. Tutti dovrebbero testare come AI Max influenza le proprie prestazioni e il boost che può apportare. Gli inserzionisti che utilizzano ancora parola chiave a frase ed esatte dovrebbero avere i maggiori benefici.
Bisogna attivare tutte e tre le funzionalità? Non è obbligatorio ma Google suggerisce che prestazioni migliori si possono ottenere con tutte e tre le funzioni attive. All’inserzionista rimane il pieno controllo e l’ideale è sempre testare le funzioni caso per caso, campagna per campagna, e intervenire di conseguenza per calibrare l’account in base alle proprie esigenze e performance.
Come fa AI Max a prevenire lo spreco del budget? Lo scopo di AI Max è di utilizzare i segnali in tempo reale per espandersi al traffico che si prevede possa raggiungere i tuoi obiettivi, quindi si suppone che si tratti di traffico pertinente. Con l’attuale sistema, e con le campagne PMax, sappiamo che purtroppo non sempre è così, le parole chiave inverse e l’esclusione dei brand continueranno a giocare un ruolo fondamentale per istruire il sistema e accertarsi in prima persona che le ricerche raggiunte siano per noi pertinenti.
AI Max è quindi un servizio opzionale, conviene assicurarsi se sia attivo o disabilitato per lavorare con consapevolezza e avere sempre il controllo. Va sicuramente testato e allo stesso tempo valutato, perché sicuramente non si adatterà a tutte le campagne e ai tutti settori, o micro settori, come già avviene per le campagne Performance Max.
Crediti immagine di copertina: Rubaitul Azad su Unsplash
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