Una delle domande più comuni da chi ha bisogno di un sito internet o di uno sviluppatore è quanto costa un sito web? Diciamo subito che non si trova facilmente la risposta perché non c’è un prezzo fisso, non si sta acquistando un prodotto in serie o un modello di auto. In teoria ogni azienda, professionista o attività è diversa dalla altre, con le proprie esigenze e obiettivi. L’esperienza e la bravura dello sviluppatore fa la differenza, così come l’attenzione ai dettagli.
Quando si valuta un nuovo progetto bisogna tenere a mente che un sito web di qualità e professionale prevede da subito determinate specifiche per far in modo che sia a norma di legge, e sicuro per chi lo visita o vi accede. In primis la gestione dei cookie è fondamentale per essere adeguarsi al GDPR, e deve essere fatta con piattaforme CMP accreditate. Di conseguenza ogni sito deve avere la privacy policy e la cookie policy, oltre a determinate indicazioni legali.
L’ottimizzazione SEO per il posizionamento sui motori di ricerca è fondamentale, il sito deve essere indicizzato su Google, su Bing e sugli altri motori. L’utente e cliente finale deve poter trovare la vostra attività, altrimenti il sito non avrà visite, non avrà lead o vendite, e l’unico modo per avere visibilità sarà quello di pagare in pubblicità (ma senza ottimizzazione SEO rischia di essere meno performante). In base al volume dei contenuti e alla complessità del progetto e del settore il prezzo per un sito web ottimizzato varia.
Il tracciamento delle visite e dell’attività degli utenti sul vostro sito web è un altro aspetto fondamentale. Per conoscere le azioni intraprese sul sito, e che per voi sono importanti, bisogna installare e configurare adeguatamente software di analisi come Google Analytics. Tool di questo tipo richiedono una conoscenza specifica, test e monitoraggio, non si tratta di banali copia e incolla.
Un sito web in WordPress, il CMS più utilizzato al mondo per creare siti web, avrà costi minori di sviluppo rispetto a soluzioni proprietarie perché è una soluzione open source, con una struttura base preesistente, e molti plugin già pronti all’uso. Con un sistema proprietario uno sviluppatore deve implementare il codice per ogni funzione richiesta dal cliente, questo richiede molto tempo e di conseguenza il prezzo sale.
Un sito web fatto e finito non può essere una landing page. Una landing page, o semplicemente one page, è una pagina di atterraggio che ha uno scopo specifico, creata ad hoc per un evento, per il lancio di un prodotto, per una newsletter. Si tratta di una pagina progettata per guidare gli utenti verso un obiettivo specifico. Se volete creare un sito web non state cercando lo sviluppo di una landing page. Purtroppo diverse realtà fanno passare il messaggio che una landing page può essere un sito web, ma non è così per tutti i punti visti sopra.
Principali aspetti da tenere presente e che influenzano il prezzo di un sito web:
- numero di pagine e contenuti da dover creare;
- versioni multilingua;
- l’ottimizzazione per i motori di ricerca;
- specifiche API necessarie;
- eventuale gestionale da sincronizzare;
- eventuale logo aziendale da creare;
- eventuali funzioni ecommerce;
- aggiornamenti periodici programmati.
Costi fissi che potenzialmente ha un sito web ogni anno:
- dominio, e servizi per email;
- hosting per spazio web, database, antivirus;
- cookie tool per la gestione del consenso in linea con il GDPR;
- eventuali licenze per software specifici.
Il costo medio di un sito internet
In linea di massima si può provare a definire un range di prezzo, ma il numero di pagine e il volume di contenuti fa davvero la differenza. Un sito web piccolo, ad esmepio con pochi contenuti essenziali come una Homepage e una pagina Contatti, non dovrebbero costare meno di 600-800 €. Un progetto di questo tipo è molto limitato, bisogna sempre avere in mente in propri obiettivi.
Con un sito internet un po’ più strutturato, ad esempio con pagine specifiche per far conoscere i servizi dell’azienda, si può verosimilmente avere un prezzo di partenza di 1.200 / 1.500 €. Prevedere nella struttura un blog può far alzare i costi per la realizzazione del sito web, così come un portfolio per i progetti, o la migrazione di contenuti provenienti da un vecchio sito. Quando si fa il restyling di un sito, o si cambia piattaforma, l’ottimizzazione SEO è fondamentale per mantenere lo storico delle pagine già esistenti, ed è un costo che va a sommarsi agli altri.
Un sito web e-commerce impostato a regola d’arte idealmente ha un costo di partenza minimo intorno ai 5.000 / 8.000 €, ma in questo caso entrano in gioco talmente tante variabili, numero di prodotti e funzioni in primis, che è un attimo salire di prezzo con personalizzazioni ad hoc. Il volume dei prodotti incide molto sul costo di realizzazione, così come l’integrazione con un proprio gestionale del magazzino. Un e-commerce con un volume di prodotti di decine di migliaia di referenze può avere un costo di sviluppo di 25-50.000 €. Non c’è una risposta univoca.
Una landing page da 300 € difficilmente sarà un sito web a norma di legge e utile all’attività per trovare visitatori e clienti finali, ma può essere un’ottima pagina singola.
Probabilmente è più semplice fare l’operazione inversa, ovvero valutare la cifra indicata a preventivo per lo sviluppo del sito web e compararla ai servizi inclusi.
Quanto costa l’hosting di un sito
Il prezzo dell’hosting posso influire molto, soprattutto sui costi di gestione annuali, e in questo caso le prestazioni fanno la differenze. Per valutare il costo dell’hosting bisognerebbe rispondere prima a diverse domande: Quanto il server è potente e veloce? Quali funzionalità sono incluse? Qual è il livello di sicurezza?
A livello generale si può affermare che un hosting condiviso, ovvero un tipo di servizio di spazio web in cui un singolo server ospita più siti web diversi tra loro, costa circa 100 €/anno. Un server in cloud medio piccolo può avere un costo medio di 250 €/anno. Un server molto performante può avere un costo di 100 €/mese. Un server in cloud adattabile, che permette di adeguarsi alle esigenze in tempo reale, ha un prezzo ad hoc.
Anche in questo caso è più facile fare una valutazione inversa, ad esempio un costo per un hosting condiviso a 100 €/mese è decisamente troppo, bisogna verificare bene che cosa include il servizio prima di procedere.
Preventivi trasparenti, a cosa fare attenzione
In un’era digitalizzata come quella attuale è pieno di persone, singoli sviluppatori, agenzie, che creano siti web a volte più e a volte meno professionali. Quello che fa la differenza è la trasparenza nella comunicazione con il cliente e la chiarezza delle indicazioni inserite nel preventivo. Chiedete sempre un preventivo scritto, e leggetelo bene. Un preventivo idoneo deve essere chiaro, di facile comprensione, e deve contenere tutte le info utili sul progetto che si andrà a realizzare.
Tra le principali voci da verificare in un preventivo per un nuovo sito web ci sono:
- Di chi è la proprietà del dominio?
- Chi è proprietario del sito web, contenuti inclusi, una volta ultimato?
- A quanto ammontano i costi annuali?
- Ci sono canoni mensili?
- Quali sono le tempistiche massime di realizzazione?
- Chi deve creare o fornire i contenuti come testo e immagini?
- Il cliente avrà accesso al sito per poter apportare modifiche?
Accertatevi di sapere fin da subito se il dominio sarà intestato a voi o all’agenzia, perché questo fa una differenza enorme. Allo stesso tempo è importante sapere se il sito web una volta ultimato sarà formalmente di proprietà del cliente o dello sviluppatore, è una scelta che può influire sui costi di sviluppo e non è così insolito trovare domini o siti web a noleggio. L’importante è saperlo.
Un buon preventivo specifica fin da subito i costi fissi annuali principali, di fatti ogni contratto a norma di legge non presenta costi nascosti. Il cliente deve avere subito chiari i costi annuali che dovrà sostenere per il dominio, lo spazio web o hosting o server, email, licenze per tool e software, e quant’altro sia inerente al proprio progetto. Bisogna anche capire se saranno presenti costi mensili di qualche tipo e il motivo.
Come in ogni contratto, ci sono anche obblighi da parte del cliente, non dimentichiamolo.
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